L’Effimero Eterno della fotografia in mostra ad Artefiera nella cripta più antica di Bologna

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L’Effimero Eterno della fotografia in mostra ad Artefiera nella cripta più antica di Bologna

Tra omaggi a Robert Mapplethorpe e l’atmosfera che profuma di esoterismo e intimità della Cripta San Zama, Anna Caterina Masotti presenta la sua personale, curata da Alessia Locatelli; per “riappropriarsi e godere del Sublime di ogni attimo”.

Alla morte del suo grande amico Robert Mapplethorpe, Nan Golding decide di progettare una delle mostre più interessanti nella storia della fotografia, dedicata al grande fotografo appena scomparso. Questa esposizione prenderà il titolo di “The Perfect Moment: il Momento Perfetto”.

L’istante diviene il concetto da cui parte l’indagine fotografica di Anna Caterina Masotti. Le sue fotografie generano una osmosi tra esseri e natura in un dialogo cui il sentimento si riflette nell’ambiente e, viceversa, l’energia del paesaggio pervade tutto lo scatto.

Lo stesso connubio tra estetica e poetica delle fotografie si rigenera nell’allestimento che ricrea ambienti intimi, uterini, dentro cui danzano la vita della quotidianità i suoi affetti, i suoi spazi ed i paesaggi a lei cari. Stampe di grande formato si alternano ad altre in dimensione minore, intime nell’approccio visivo oltre che nel soggetto rappresentato”.

Anna Caterina Masotti intervista
© Anna Caterina Masotti, “Il fiore che non c’è”, 2014.

Così Alessia Locatelli, Direttrice Artistica della Biennale Internazionale della Fotografia Femminile – BFF (bffmantova.com) e co-direttrice dell’Archivio Enrico Cattaneo, presenta “A Single Moment“, mostra fotografica dal sapore antico ma dall’allestimento contemporanea, che ha curato.

L’autrice delle immagini è Anna Caterina Masotti, artista bolognese che presenta, nella sua prima personale, 30 stampe in bianco e nero realizzate su stoffa chiffon e ricamate a mano, in un percorso che dal buio porta alla luce, in una dimensione uterina e onirica, raccontando il valore del qui ed ora, e accompagnando il visitatore alla riscoperta di elementi della natura, dell’architettura e delle relazioni umane, tra veli leggeri e proiezioni evocative.

“In questo connubio tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, emerge la bellezza intrinseca delle opere di Anna Caterina Masotti, che si integrano con maestria nel contesto suggestivo della Cripta, rendendo l’esperienza della visita un viaggio affascinante, intimo ed emozionale attraverso la poetica della fotografia“. Alessia Locatelli.

Anna Caterina Masotti
© Anna Caterina Masotti, “Danza del sole”, 2023.

La mostra è parte del circuito Art City Bologna 2024, in occasione di ArteFiera, ed è allestita nei suggestivi spazi della Cripta San Zama, la più antica di Bologna, in collaborazione con Laura Frasca, Art Manager di Green Whale Space, e l’Associazione Succede Solo a Bologna.

I preziosi momenti che la vita ci regala sono fissati dal gesto dello scatto fotografico affinché non svaniscano nella nebbia dei ricordi. Il ‘momento’ è perciò la forma spazio-temporale della poesia che si sottrae alla prosa del divenire. Comunica energia positiva, viva, autentica. È una forma spazio- temporale sospesa e concentrata, una realtà da sentire, una forma di guarigione sensazionale, anche se fondata su piccole cose.  Allo stesso modo, è un monito, una protezione rispetto al mondo frenetico e iperconnesso dove si corre per raggiungere obiettivi non obiettivi, là dove invece l’obiettivo fotografico è un focus sulle emozioni essenziali, quelle che contano.  Così, il singolo momento diventa universale” così scrive l’artista Anna Caterina Masotti.

Anna Caterina Masotti
© Anna Caterina Masotti, “Afro”, 2017.

Che cos’è il Sublime per Anna Caterina Masotti?

“Riappropriarsi del singolo momento, dell’attimo-Sublime, e goderne. È il motivo per il quale ho ricamato queste foto: nel ricamo c’è cura. Io ho voluto ricamare un istante. Per vedere quell’istante ti devi avvicinare e lo devi contemplare. Inoltre, mentre mi dedico al ricamo di una fotografia, ne ho memoria. Anche la carta scelta si muove, respira e ha vita sua. Credo sia un momento nel quale abbiamo bisogno di recuperare questa dimensione, i momenti intimi con la nostra famiglia. Chi più si emoziona di un fiore che sboccia? Quanto è bello contemplare la Natura!

-Anche nel buio dobbiamo cercare la nostra luce – diceva sempre una persona a me molto cara e che è scomparsa, il Maestro Ezio Bosso. È quello che voglio fare con il mio lavoro.”

Anna Caterina Masotti
© Anna Caterina Masotti, “Girotondo floreale”, 2021.

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