La musica spiegata da un musicista, in un racconto fatto di suggestioni che esplorano le origini della musica e il suo legame con l’uomo; dall’imitazione degli animali ai richiami sessuali, fino a Chopin e i Led Zeppelin.
In copertina, la musica secondo Wassily Kandinsky, Yellow Red Blu, 1925
La Musica è in ogni attimo della nostra vita
È ancora buio. Umidità e freddo sono penetranti ed è difficile e traumatico disfarsi delle coperte.
Una doccia, colazione e via che si parte.
Ovunque.
Le note sono dappertutto. Nelle cuffie dei telefonini, affiancate in auto da sguardi persi o da canti a squarciagola, nelle radio vicino al tavolo da lavoro, nell’aria, nei negozi e nei locali, nelle case che accompagnano i mestieri domestici o i giochi ai videogame.
Provo a spiegarvi la Musica
Oggi non scriverò di artisti, di generi musicali, di personaggi, di leggende della musica.
Mi piaceva l’idea di esplorare la musica in senso lato, più in generale ed insieme a voi surfare l’onda delle riflessioni e raccontarvi di un punto di vista che, forse, non avete mai preso in considerazione.
Con gli amici o da soli, seguita con attenzione o lì per caso, la musica, che ne siate consapevoli o no, è una presenza costante nelle nostre vite.
Per qualcuno è meglio Chopin, per altri non esiste niente dopo i Led Zeppelin e per altri ancora “il Rap, quello si che mi piace”.
Chi ha ragione?
Nonostante diversi studi per cercare di individuare dei criteri, nessuno ancora è in grado di sostenere quale musica sia bella e quale no; ciò appartiene a qualcosa di personale.
Di sicuro la musica fa parte di noi umani. Probabilmente da sempre.
Le origini della Musica: differenza tra armonia e melodia
Ci avete mai pensato?
Su tutta la terra gli uomini hanno imparato a fare musica. In tutto il mondo sono stati ritrovati strumenti con origini fin dal paleolitico ed ogni popolo ha sviluppato in qualche modo la sua musica.
E perché?
Beh, non mi risulta che nessuno scienziato abbia ancora saputo dare una risposta precisa. Della musica, termine che deriva dal greco, relativo alle muse, che nel loro intento stava anche a significare “qualcosa di perfetto”, non si sa davvero granché.
Tecnicamente la musica è un insieme di piacevoli suoni in successione.
La sequenza dei suoni nel tempo è detta melodia, mentre la loro sovrapposizione, cioè come gli stessi suoni si sovrappongono e si intrecciano, è l’armonia.
Tanto per farla facile; una persona che canta Fra Martino esegue una melodia. Tante persone che eseguono Fra Martino iniziando in tempi diversi, compongono un armonia. Lo avete mai fatto a scuola?
Ma andiamo avanti, non siamo qui per fare un corso.
Dove eravamo rimasti?
Ah già! Dunque, della musica e delle sue origini poco si sà.
Nemmeno del perché sia nata si sa granché e nemmeno dell’effetto che provoca all’ascolto; perché le sensazioni che suscita non sono univoche e uguali per tutti.
Quello che si può affermare è che la musica emoziona.
A seconda del nostro stato d’animo può risultare triste o allegra.
Da alcune ricerche recenti pare che la musica attivi aree nel cervello che hanno a che fare col movimento. Dunque, non è un caso che ascoltando musica viene voglia di ballare o perlomeno di muovere “il piedino a tempo”. Non è un caso che nello sport utilizziamo la musica per “caricarci”. Pare che un buon brano Rock possa migliorare le performance fisiche fino al 20%, altro che Doping.
La musica è socialità. Da sempre è nelle feste e nelle cerimonie. Provate ad immaginare i canti tribali o gli inni che ci emozionano e ci uniscono quando li cantiamo. La musica in qualche misterioso modo unisce.
La musica è arte, moda, cultura, costume.
È sentimenti, stati d’animo, bellezza.
Sebbene essa sia presente da sempre, solo in tempi recenti è stata alla portata di tutti. Fino a non più di duecento anni fa senza andare a teatro o cantare in compagnia non vi era grande disponibilità. In antichità veniva tramandata oralmente e dunque non vi è traccia reale. Solo nel basso medio evo si è cominciato a codificarne i suoni ed è cominciato il vero sviluppo che ha portato poi ai giorni nostri e alla musica moderna.
La musica è anche scienza. Essa ha a che fare con la matematica, con la fisica, il suono è prodotto dalle vibrazioni che si propagano nell’aria, è medicina, viene utilizzata in molti campi a supporto di terapie. Insomma è così diffusa che davvero è strano che non si sia ancora capito granché sulle sue origini.
Dunque che cosa è la musica?
Alcuni studiosi sostengono che i primitivi esseri umani imitavano il suono degli animali e i loro richiami sessuali. Forse fare dei rumori a ritmo insieme ci faceva sentire parte di un qualcosa di più grande.
Scusate se sono stato un po’ prolisso. Vengo al punto.
C’è una specie di magia nella musica.
Provate a immaginare; in un tempo in cui ancora non sapevamo parlare, una Madre stringe il suo bimbo appena nato. Istintivamente lo culla e allo stesso tempo sussurra ed emette versi a ritmo.
Io la prima canzone della terra la immagino così.
Non è forse sublime?
BIBLIOGRAFIA PER APPROFONDIRE
Se vi ho incuriosito potete incominciare da qui:
- Musicophilia. Tales of Music and the Brain, 2007 – Oliver Sack
- Music, Language, and the Brain, 1999 – Anirudd Patel
- Breve storia della musica, 1946 – Massimo Mila
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