Con riferimenti al mondo dell’arte, si raccontano qui in prima persona Plume – lo Schizzo, Ramo – il Compiuto e Lola – L’incompiuta; i personaggi di un gioiello dell’animazione che affrontano tematiche sociali importanti.
I personaggi della Tela Animata (Le Tableau): Incompiuti, Schizzi e Compiuti.
Abbiamo deciso di far raccontare il Film dai tre protagonisti della storia, ognuno secondo i propri mezzi e spinto da diverse ambizioni.
Gloria veste i panni dell’amorevole Ramo, Lisa si fa carico del coraggio di Plume e Rossella della determinazione di Lola.
Lo Streaming completo del Film è a fine articolo
La Tela Animata, Parte 1. Il Personaggio di Plume, lo schizzo
Ciao, sono Plume
Ti stai chiedendo perché sono affannato? È evidente che nessuno ti ha raccontato in che strano posto sei finito e che non hai ancora conosciuto gli altri protagonisti della storia. Sono affannato perché corro! No, non mi sto preparando per una maratona, anche perché non ho proprio quello che si usa definire un fisico da atleta; corro perché scappo.
Come da chi scappo? Ma devo proprio spiegarti tutto! Scappo dai Compiuti. Da quando il pittore è scomparso, senza portare a termine il quadro in cui viviamo, si sono impadroniti del castello, lasciando vivere gli Incompiuti nel giardino e noi Schizzi nel bosco.
Sì, sono uno schizzo, avrei dovuto presentarmi così, perché sai, io e tutti quelli come me siamo solo schizzi. Per i Compiuti, esseri superiori per i quali non meritiamo nemmeno di essere chiamati per nome, siamo delle cavie da laboratorio che il pittore stesso ha usato per poi abbandonarci e creare qualcosa di meglio, come un esperimento riuscito male.
Invece, oltre ad avere un nome, proviamo anche dei sentimenti, come l’amicizia che lega me e il mio amico Gom. Amicizia che mi è stata portata via dalla follia barbara dei Compiuti.
Forse è stato proprio questo terrificante episodio a darmi la forza per reagire, per provare a cambiare la mia situazione e smettere di subire passivamente.
Perché Signori, Gom “era molto gentile”, quindi se esiste anche una sola possibilità di riportarlo in vita, ho deciso: io corro.
Corro, questa volta in cerca del nostro creatore, come dicono Lola e Ramo, l’unico che, completando la sua opera, è in grado di riportare l’armonia e di colmare le differenze fra Compiuti, Incompiuti e Schizzi.
Inizio quasi per caso questo pericoloso ma affasciante viaggio insieme ai miei due nuovi compagni. Ho molta paura, non solo perché ci stiamo dirigendo con questa piroga verso la “foresta maledetta”, ma perché temo di non essere all’altezza.
Sì Signori, io sono davvero solo uno schizzo: faccio fatica a stare al passo di Lola e Ramo, sono maldestro, impacciato, non riesco a comprendere bene i loro discorsi e, come se non bastasse, sono anche una pessima compagnia. Sì, sono sempre arrabbiato e scontroso perché faccio una fatica enorme a dimenticare le differenze che ci sono tra di noi. In fondo, stiamo sempre parlando di un compiuto e di un’incompiuta.
Ok, smetto di fare sempre il piagnucolone, immagino vogliate sapere come sia andata. È stato pazzesco! Siamo finiti nello studio del pittore, abbiamo conosciuto il suo scontroso autoritratto, la sua musa Garance, il simpatico e festoso Arlecchino; abbiamo imbarcato un altro compagno di viaggio, Tamburino, stanco anche lui di una vita che non sente sua, perché “la guerra non gli appartiene”, e siamo addirittura arrivati a Venezia, dove abbiamo sconfitto una macabra maschera che ci minacciava con la sua falce.
È proprio qui che, nonostante le mille avventure, iniziamo un po’ tutti a perdere la speranza sul risultato del nostro viaggio. Il pittore non l’abbiamo mica trovato, ma Ramo ci propone un’idea: avendo scovato un tubetto di colore, in assenza del pittore, potremmo imparare a completarci da soli! Carichi di entusiasmo torniamo nello studio del pittore, dove chiediamo aiuto all’autoritratto per imparare a dipingerci da soli, e qui finalmente il mio amico Gom, che nessuno sapeva fosse sempre stato con me durante il viaggio, torna in Vita.
Prendiamo gli altri colori e torniamo trionfanti nel nostro quadro.
Io e il mio amico Gom, finalmente completi e bellissimi, siamo circondati da attenzione e ammirazione da parte di tutti. Sì, proprio noi due schizzi, fino a poco tempo fa invisibili o perseguitati, ora siamo coloro che portano il Colore e che realizzano il desiderio degli Incompiuti e degli altri Schizzi: completarsi. Otteniamo anche l’ammirazione dei Compiuti, ammaliati dai nostri colori più vivi, freschi e sgargianti rispetto ai loro che risultano sbiaditi. Questa è la fine del mio viaggio. Non so come andranno le cose da adesso in poi, se regneranno la pace e l’armonia e se davvero le differenze esteriori che abbiamo eliminato con il colore saranno sufficienti per far trionfare l’uguaglianza e la solidarietà.
Di certo, io sono cambiato: non sono più uno Schizzo fuori, lo vedete tutti, ma soprattutto non sono più uno Schizzo dentro.
La Tela Animata, Parte 2. Il Personaggio di Ramo, il compiuto
Il mio nome è Ramo e sono un perfetto Compiuto. Bè, forse proprio perfetto non sono. Diciamo che in apparenza sì. Nella sostanza, cerco di fare del mio meglio. Non è sempre facile.
Come dite? Che fortuna essere un Compiuto?
Lo ammetto, ha indubbiamente dei vantaggi, ma abitare nel castello con altri Compiuti che si ritengono superiori e peccano continuamente di arroganza non è esattamente la mia idea di fortuna. Con quell’aria austera e quella puzza sotto il naso. Insopportabili.
E non accetto come si comportano con gli altri.
Ah giusto, non vi ho detto che tra i protagonisti della storia ci sono anche gli Incompiuti e gli Schizzi, la cui sfortuna è quella di non essere stati completati dal pittore. Vi sembra una buona ragione per ritenerli inferiori a noi? Io non penso, ma gli altri Compiuti sì. Non capisco come delle macchie di colore o delle linee definite possano essere considerati validi parametri per giudicare qualcuno. Non siete d’accordo? Che rabbia!
Torniamo a me, che mi sto confidando con voi da una cella.
Sono stati gli altri Compiuti a rinchiudermi qui a causa del mio profondo amore per una splendida fanciulla: Claire.
Sapete, la mia dolce metà, ora qui con me, è un’Incompiuta: il suo volto è privo di colore, ma ogni volta che la guardo immagino su di lei le sfumature più dolci.
È per lei che mi sono avventurato alla ricerca del pittore, per avverare il suo sogno: diventare una compiuta. E per avverare il nostro sogno: poter vivere il nostro grande amore alla luce del sole.
Pensate sia un folle, vero? Gli altri Compiuti pensano che lo sia.
E mi ritengono pazzo anche perché i miei compagni di viaggio sono stati Lola, un’Incompiuta, e Plume, uno Schizzo. Se solo, liberi da inutili pregiudizi, riuscissero a vedere in loro ciò che vedo io: personaggi di una stessa tela, nati dallo stesso pennello, dalla stessa mano, capaci di provare le stesse emozioni. Ad essere sincero, con non poca invidia, devo confessarvi che nei miei amici ho visto anche qualcosa in più: Lola è la determinazione fatta a disegno, mentre Plume? Che coraggio!
Senza di loro non avrei affrontato con audacia la foresta maledetta, non avrei superato indenne un campo di battaglia, non sarei sfuggito incolume da una Venezia in festa e non avrei ammirato la bellezza di un tramonto sulla laguna. Senza di loro sarebbe stato tutto diverso e molto probabilmente non sarei nemmeno qui a raccontarvi questa storia tanto assurda quanto affascinante.
Chissà come se la stanno cavando Plume e il suo amico Gom.
Sono rimasti soli con i sacchi di colore che abbiamo portato con noi durante il viaggio di ritorno.
Come dite? Quali sacchi di colore? Avete ragione, non vi ho raccontato il momento più importante del viaggio. Durante la nostra avventura, siamo riusciti a raggiungere lo studio del pittore.
In sua assenza, oltre a conoscere i protagonisti di alcuni dipinti, compreso il suo scorbutico autoritratto, abbiamo trovato pennelli e tubetti di pittura.
In un lampo mi è venuta l’idea:
perché non utilizzare i colori per completarci da soli?
Geniale, vero?
Ora devo proprio andare.
Si è aperta la porta della cella e, tristemente, mi incammino verso il destino crudele che attende me e la mia amata Claire.
Ma… aspettate! Vedo in lontananza, quasi irriconoscibili, Incompiuti e Schizzi completati con colori sgargianti. Dovreste vedere lo stupore, e l’invidia, nei volti dei Compiuti.
Plume e Gom hanno fatto proprio un ottimo lavoro!
Il castello è in festa: Compiuti, Incompiuti e Schizzi sono parte di un’unica grande famiglia.
Si è conclusa questa avventura e a me non resta che esaudire un ultimo desiderio, quello di Claire.
Le dipingo il viso con toni pastello e ora, mentre si specchia nell’acqua, provo la soddisfazione più grande: vederla felice.
La Tela Animata, Parte 3. Il Personaggio di Lola, l’incompiuta
Sei nel mio quadro. Io vivo qui.
C’è un castello dalle tinte azzurrine e lì vivono i Compiuti. Pensano di essere speciali solo perché il nostro autore, il Pittore, li ha dipinti fino alla fine. Io ora sto facendo la guardia a un segreto.
Custodisco una cosa importante: l’amore di Claire, la mia amica, e di Ramo, il suo ragazzo.
Il loro è un amore proibito. Sei curioso, vero? E va bene, te lo racconto.
È proibito perché Ramo vive al castello, lui è un Compiuto. Noi invece, io e Claire, siamo due Incompiute e viviamo nella speranza che il Pittore torni per completarci ma sembra sia sparito.
Ma c’è qualcuno che se la passa peggio di noi: gli Schizzi.
Dai, vieni con me. Ti racconto cosa sta succedendo ora.
Ah, scusa. Non mi sono ancora presentata: sono Lola
Allora, Claire, io e gli altri Incompiuti ci nascondiamo dai Compiuti che ci emarginano dal momento in cui si sono resi conto che a noi manca qualcosa. A Claire, per esempio, mancano i colori del volto. A me, solo un piccolo pezzo del mio coloratissimo vestito.
Claire però soffre davvero tanto per questa cosa, perché pensa a se stessa e al suo Ramo come una cosa sola. La chiama “coppia” e dice che non posso capirla perché non sono mai stata innamorata. Certo, è vero ma avere una pennellata di colore in meno non mi dispiace, è solo che penso che quello che voglio sia altrove, in un altro posto.
Prima o poi lo scoprirò, ne sono certa.
Dai però, stammi dietro. Qui dobbiamo muoverci in fretta e andare ad avvisare Ramo. Claire questa sera non potrà incontrarlo. Salta sulla barca, lo raggiungeremo al fiume.
Ehi, ma cosa succede? C’è uno Schizzo che corre verso di me. E ci sono anche le guardie dei Compiuti e c’è anche Ramo. Dobbiamo scappare, ma la corrente ci spinge verso la Foresta Maledetta. Solo che non è così maledetta come dicono, anzi.
Questo potrebbe essere l’inizio di un’avventura. Potremmo andare dal Pittore, raccontargli la nostra storia e chiedere di mettere ordine in questo gran pasticcio.
Certo che lo Schizzo, Plume, è proprio strano. Poverino, deve essere davvero difficile, resta sempre impigliato ovunque e non riesce mai a finire una frase.
Comunque, ora l’importante è continuare a camminare, uscire dalla foresta e trovare il Pittore, basta solo… Ehi, ma sono uscita dal mio quadro. E ora sono finita in un altro.
Sei ancora con me? Bene, perché sono stata fatta prigioniera da questi soldati verdi e rossi e per fortuna c’è Tamburino a farmi uscire da questa guerra.
E così ci ritroviamo con gli altri in una camera impolverata, piena di tele, pennelli e colori. Forse il Pittore è andato via. Plume potrebbe avere ragione. I suoi quadri non sono proprio un esempio di armonia, tolleranza e uguaglianza. C’è il suo autoritratto che è sempre arrabbiato, per esempio. E poi c’è lei, Garance, l’amore di una vita. Ed è lei che mi apre la finestra sulla città più amata dal Pittore, Venezia. Magari è qui. Solo che non c’è. Dovrei rassegnarmi, ma non ci riesco.
Ramo però ha un’idea geniale. Non ci serve il Pittore per essere Compiuti. Possiamo dipingerci da soli, come meglio desideriamo e dovremmo farlo anche per tutti i nostri amici che sono rimasti nel quadro.
Sia Incompiuti che Schizzi. E dovremmo far smettere di combattere i soldati del quadro di Tamburino. A cosa serve questa guerra?
Alla fine basta solo un po’ di colore, quello giusto, a dare un senso a tutto. Ed è così che posso vedere la vera forza di Plume e il tenero abbraccio di Ramo e Claire che potranno finalmente amarsi per sempre.
È un bel lieto fine vero?
C’è solo un problema.
A me non interessa proprio avere quel pezzo di abito colorato. Lo so, dovrebbe bastarmi ma non mi basta più. O forse non mi è mai bastato.
Ho bisogno di conoscere il mondo e di scoprire la verità.
E credo proprio che la mia avventura non avrà mai fine.
Vuoi venire con me?
I Personaggi de La Tela Animata
Ci auguriamo di aver stuzzicato la vostra curiosità e di avervi fatto venir voglia di vedere questo, poco noto, gioiellino dell’Animazione.
Ci teniamo a dirvi che, nel caso non foste riusciti ad immedesimarvi con assoluta certezza in uno dei protagonisti di questo viaggio, non temete, non siete i soli.
Crediamo invece che le caratteristiche dominanti di ciascun protagonista siano parti di una stessa anima e che ognuno di noi, per ragioni e momenti diversi, abbia alternato e vissuto momenti da Schizzo, Incompiuto e Compiuto.
Lola-Plume-Ramo
