Il Sublimista si espone contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione. Il 27 Gennaio è la Giornata della Memoria, la ricorrenza per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il nostro omaggio passa attraverso le parole di Francesco Guccini e i disegni di Serena Viola.
27 Gennaio. Giornata della Memoria con Francesco Guccini
Il Sublimista è dedito a ricercare il sublime in ogni sua forma. Condividendolo e celebrandolo, ha lo scopo di ispirare ciascun essere umano a dare significato alla propria vita, rendendola un’opera d’arte.
Il Sublimista sceglie di non condividere esperienze o personaggi sublimi, perché sente la necessità, etica e morale di difendere e trasmettere un fondamentale dovere che abbiamo noi tutti, quello di tramandare la Memoria.
Il Sublimista vuole invitarci a fare una riflessione, sceglie di farlo a proprio modo, prende in prestito le note e le parole de “La canzone del bambino nel vento, Auschwitz” di Francesco Guccini.
Il Testo di Guccini, accompagnato da una “perla” dell’illustrazione: i disegni di Serena Viola.
Son morto con altri cento
Son morto ch’ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento
E adesso sono nel vento
Ad Auschwitz c’era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d’inverno
E adesso sono nel vento
E adesso sono nel vento
Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
Che strano non riesco ancora
A sorridere qui nel vento
A sorridere qui nel vento
In polvere qui nel vento
In polvere qui nel vento
Ma ancor tuona il cannone
Ancora non è contento
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento
E ancora ci porta il vento
Io chiedo quando sarà
Che l’uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà
E il vento si poserà
Io chiedo quando sarà
Che l’uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà
E il vento si poserà
“La domanda: Ditemi dove era Dio, ad Auschwitz. La risposta: E l’uomo dov’era?”
W.Clark Styron
L’arte contro la violenza
Il Sublimista crede fortemente che ognuno di noi debba sentirsi libero di esprimere e condividere il diritto e il dovere alla memoria, secondo i propri mezzi e ciò che sente più affine al suo modo di essere o al provvisorio stato d’animo; per questo sceglie di non condividere delle tragiche foto scattate nei campi di sterminio, o altre in cui crudamente visibile l’atrocità e la sofferenza, ma queste illustrazioni, che trova di una rara poetica commovente, assolutamente all’altezza di stare di fianco al poetico e commovente testo de La canzone del bambino nel vento.
È necessario che ognuno di noi dia un contributo alla Memoria, qualsiasi esso sia, da fermarsi un attimo e farci una riflessione personale, a organizzare una vera manifestazione commemorativa in onore e ricordo della Shoah.
Ogni gesto, ogni pensiero contribuisce e aggiunge valore, anche il più piccolo si riempe di senso e significato, perché è l’insieme, la comunità e nel caso specifico l’umanità intera che scende in campo e ha il diritto e il dovere di conservare e tramandare la Memoria.
“La Memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza”
Liliana Segre
Valentino Micali
Mi auguro che le parole sia tue che di Francesco,accompagnate dalle splendide illustrazioni possano contagiare il più possibile come un virus,grazie