Il 2021 è un anno di grande visibilità per le soggettività transgender non binary e non med. Il pride month, e le tante pride week cittadine, prevedono molti incontri dedicati al tema. Ve li segnaliamo qui.
Foto Copertina: © Sara M. Saric, Andrej Pejic (sinistra) e Erika Linder (destra), Editorial 2012
Pride Week: il programma degli eventi a Milano
Abbiamo iniziato col pionieristico incontro promosso da Arcigay Varese, che, con un titolo provocatorio (“Fatti gli ormoni tuoi”), ha portato il tema dei percorsi transgender non conformi e non previsti dalla legge 164/88:
il percorso con microdosing e quello che non fa ricorso alla medicalizzazione. L’evento si è svolto l’11 giugno ma è possibile rivederlo online.
Altra iniziativa interessante è quella proposta, il 12 giugno, dal gruppo Donne Verdi di Milano, che, in una diretta disponibile su youtube, ha affrontato il tema della vita lavorativa delle persone transgender, e della preziosa iniziativa del dichiarare i pronomi, e quindi l’identità di genere, su linkedin, in modo da far sì che non si sia data più per scontata l’identità di genere della persona che si candida ad una posizione lavorativa (#pronomisulinkedin).
Lunedì 21: DeGendered Clothing
La pride week milanese inizia con un evento, proposto da Acet e Milano Pride, dedicato al problema del binarismo di genere dei vestiti, che mette a disagio tante persone transgender e non binary. Si parlerà di non binarismo e percorsi transgender non conforming, di body positivity e della bellezza dell’androginia e dei corpi non conformati alle aspettative sessiste. Chi volesse assistere, deve collegarsi (oggi) Lunedì 21 giugno alle 18.30 alla diretta instagram.
Mercoledì 23: In lottǝ! –
Contro il negazionismo dell’identità di genere
Si prosegue Mercoledì 23 giugno, alle 18:30, sulla piattaforma Zoom, con un evento in cui le persone non binary e transgender si riappropriano della parola sul tema dell’identità di genere, analizzando il fenomeno Gender Critical, e il negazionismo dell’identità di genere. Interverranno importanti attivistǝ transgender e non binary di tutto il territorio italiano. L’evento è promosso dall’associazione Acet (Associazione per la Cultura e l’Etica Transgender) ed è possibile partecipare da qui.
Giovedì 24: Sguardi Femministi
Per non lasciarvi solǝ neanche un giorno, ecco un evento anche Giovedi 24 giugno alle ore 17.30: Natascia Maesi conduce un evento proposto da Milano Pride sul femminismo con Maura Gancitano e Monica J. Romano, donna non binary. Si tratta di un evento in presenza all’Arco della Pace.
Venerdì 25: Fuori i nomi!
Venerdì 25 giugno, alle 19.00, è il momento di Laura Caruso, attivista transgender non med, protagonista della presentazione del libro “Fuori i nomi“, insieme a Simone Alliva (autore del libro) e a Felix Cossolo, memoria storica del movimento. L’evento è proposto dalla Libreria Antigone e dai Sentinelli, e si terrà in presenza.
Domenica 27: Il coming out ignorato delle persone Non Med e Non Binary
Domenica 27 giugno alle 19.00 è il turno dell’evento proposto da Progetto Genderqueer, prima del lockdown storico blog, che dal 2009 parla delle realtà transgender e non binary, adesso divenuto community vera e propria, che propone una sintesi del suo lavoro di riflessione sul coming out ignorato da parte delle soggettività meno presenti nell’immaginario collettivo (persone transgender in percorsi non conformi e non disciplinati dalla obsoleta legge 164/82). Interverranno Nicholas Barbieri, Aleister Lupano, Zen Bertagna, attivisti non binary e Nathan Bonnì, promotore dell’evento, a cui è possibile partecipare da qui.
Martedì 29: Tuttз o nessunǝ, prendiamo la parola sulla Legge Zan
Finita la Pride Week milanese, martedì 29 giugno, alle ore 21.00, sulla piattaforma Meet, Arcigay Rete Donne Transfemminista e Rete Trans* Nazionale propongono un evento, che prevede la partecipazione di autorǝ che si sono espressǝ ed espostǝ sul disegno di Legge Zan. Laura Caruso, Nathan Bonnì e Cristiana Alicata, manager, ingegnera, scrittrice ed attivista, parleranno del disegno di legge, concludendo un ricco mese del Pride, che ha visto protagoniste le persone transgender non med e non binary.