Architetto, Stilista, Art Director, Designer, Regista: un artista a 360°. Dallo Studio 54 di Andy Warhol alla direzione creativa di Gucci. Perfezionismo e minimalismo che lo hanno reso un’icona contemporanea.
Tom Ford è uomo che ha spaziato e approfondito così tante forme d’arte che quasi avverto una certa inadeguatezza nel presentarlo e timore di risultare riduttivo o peggio ancora sminuire la sua arte.
Chi è Tom Ford
Non sono qui per elencare la sua scalata al successo e immagino che tu non sia tra le “pagine” di questa rivista per leggere di quando da adolescente frequentava lo Studio 54 di New York in compagnia di Andy Warhol o dell’arrivo e la conquista in Italia negli anni 90, risollevando e dando nuova luce a Gucci e di come successivamente abbia deciso di mettersi alla guida del suo impero, la Tom Ford International.
Non vorrei peccare di presunzione, ma caro lettore, se sei qui è perché cerchi qualcosa di diverso, che sia un approfondimento su un particolare aspetto della personalità del protagonista in questione o semplicemente una visone personale, potremmo scoprire di condividere la stessa o forse no e magari approfondirla insieme e ampliare i nostri orizzonti.
“La mia spinta creativa è un ossessivo perfezionismo,
quasi una malattia per me”
Perfezionismo che ritroviamo come elemento necessario in tutte le espressioni d’arte che sperimenta e condivide, può essere uno schizzo su un foglio bianco, un vestito oppure un film.
Un brand, più che un uomo, capace di creare un’immagine cucita su sé stesso, in cui in molti si vorrebbero riconoscere.
Propongo una serie di immagini in cui, a mio parere la linea del perfezionismo, la cura del dettaglio e l’esaltazione della semplicità risultano protagoniste assolute.
Tom Ford: minimalismo, semplicità e perfezionismo.
Non posso che iniziare dal logo; semplice e perfetto. Bianco e Nero, due colori diametralmente opposti, essenziali che insieme sono il simbolo dell’eleganza e dello stile. Rispecchiano il mio modo di essere e comunicare: semplice, lineare e diretto. Sono la fonte d’ispirazione della mia vita, del mio lavoro e della mia creatività.
Lo Show-room di Miami. Un meraviglioso gioco di linee e spazi, valorizzati dall’intersezione delle luci. Semplicità, perfezione architettonica ed eleganza, che sin da giovane studente di architettura, ammiravo con grande stupore, e si sviluppava in me la passione per l’architettura contemporanea.
“L’architettura rispecchia l’Io dell’architetto”
Questo sono Io! In questo spazio dello Store di Milano, rivedo me, nella cromia dei colori degli spazi e nella ricerca e cura maniacale dei dettagli. Ogni volta che la guardo, immagino così il mio salone in cui trascorrere il tempo per riflettere, leggere e bere un calice del mio vino preferito, provo un immenso senso di pace e serenità.
Delle scritte su una tela, che magari ai più, passano inosservate, ma con uno sguardo attento, si riesce ad afferrare il messaggio che ci vuole trasmettere. Anche nel Tom Ford regista la ricerca della semplicità e linearità sono sempre presenti, come in questa scena del film “Animali Notturni”.
Fare della propria vita un’Opera d’Arte
Disposto a tutto pur raggiungere il suo ideale di perfezione. Diventa testimonial della sua campagna pubblicitaria, mettendosi in gioco e mostrando fiero la faccia. Impossibile non ammettere che sì, questo Brand l’ha cucito e confezionato su misura di se stesso.
Conoscere e approfondire figure come quella di Tom Ford, è efficace e rassicurante per noi, persone in divenire, che non abbiamo un piano già scritto, che facciamo fatica a identificarci in un unico ruolo o etichetta , che non stiamo seguendo un percorso lineare, ma sperimentando e spaziando svariate forme di espressione, dettate dall’istinto o dalla necessità del periodo.
Noi che a volte ci sentiamo persi o sbagliati, quando ci scontriamo con l’ordinarietà richiesta da un compagno, dalla nostra famiglia o da infiniti e subdoli aspetti della società in cui viviamo.
È proprio in questi momenti di sconforto e di nebbia che, grazie allo studio e all’approfondimento di personalità capaci di ispirarci e stimolarci, troviamo la forza di continuare a percorrere e difendere il cammino che crediamo sia giusto per noi; o a far scattare la leva del coraggio necessarie per farci cambiare direzione, cercando un percorso più affine alla nostra personalità.
Possiamo contare sul fatto che, per fortuna, esistono più persone che hanno scelto di vivere la propria vita come un’opera d’arte di quante ne immaginiamo; vite degne di essere conosciute.
Noi Sublimisti, consapevoli di questa vastità, abbiamo scelto di cercarle e condividerle in questo spazio, certi che siamo una Grande Minoranza a sentire la necessità di individuarle e trarne ispirazione.